I frati della Basilica di San Francesco d’Assisi, culla del francescanesimo e dell’arte italiana, con i suoi 10mila metri quadri di affreschi, prendono parte alla campagna #iorestoacasa.
In questo periodo sospeso di immobilità ed incertezza, per la prima volta in assoluto saranno visibili e a disposizione di tutti, grazie ad un virtual tour 360, le immagini delle Basiliche e dei suoi capolavori tra i quali il celeberrimo ciclo della vita di San Francesco dipinto da Giotto sulle pareti della navata della basilica superiore, e le opere del suo maestro, Cimabue, presenti sia nella basilica inferiore che superiore, e Pietro Lorenzetti, le cui opere sono presenti nel transetto della basilica inferiore, solo per citarne alcuni.
Voluta da Papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, la basilica, che dal 1230 accoglie le spoglie di San Francesco, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell’Ordine dei Frati Minori e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati. Nella complessa storia che ha segnato l’evoluzione dell’Ordine, la basilica (e l’annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti “frati della comunità”, il gruppo che andò in seguito a costituire l’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
Nel 1754 Benedetto XIV l’ha elevata alla dignità di Basilica patriarcale (dal 2006 “Basilica papale”) e Cappella papale. Nell’anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Per la visita virtuale basta collegarsi alla pagina www.sanfrancescopatronoditalia.it/basilica/ e sarà possibile entrare virtualmente e ammirare le meraviglie del Complesso Monumentale.
In piena emergenza sanitaria il cuore e l’anima francescana continuano a pulsare. Ogni giorno messe e preghiere in diretta streaming sulla pagina Facebook di “San Francesco Assisi” e una webcam connessa h24 sulla tomba di san Francesco.